Madera è un arcipelago di isole di origine vulcanica, situato nell’Oceano Atlantico, a circa 500 km a nord ovest della costa africana, ma di nazionalità Portoghese. Le due isole principali sono Madeira e Santo Stefano, le altre sono delle piccole isole disabitate.
L’attrattiva naturalistica principale dell’isola di Madeira, motivo principale del mio viaggio, è la foresta di Laurisilva, una foresta di lauri endemica di clima umido subtropicale .
La parte più grande dell’attuale laurisilva si trova a Madera, dove si spande su un’altitudine che va dai 300 ai 1400 metri d’altezza sul versante settentrionale, coprendo 149,5 km². La foresta di Madera è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1999. La foresta è composta in buona parte da lauracee, tra cui Til (Ocotea foetens), Loureiro (Laurus novocanariensis), Vinhático (Persea indica) ed il Barbosano (Apollonias barbujana).
È un ambiente davvero stimolante dal punto di vista fotografico e sull’isola di Madeira si spazia dalla fitta foresta nei pressi del Riberio Frio e delle 25 Fontes con i loro sentieri che costeggiano le “levadas”, piccoli canali utilizzati per la raccolta dell’acqua, ai centenari alberi isolati situati sull’altura di Paul da Serra nella zona di Fanal. Se si è fortunati è possibile visitare questo particolare luogo immersi nella nebbia che dona a questo ambiente un atmosfera mistica ed affascinante.
Fitti boschi di pino, fragorose cascate e impetuosi torrenti e scogliere battute dai venti oceanici completano quella che è davvero un’isola incredibile dal punto di vista naturalistico.